La raccolta di targhe incendio Ungheresi

Con il compromesso austro-ungarico del 1867 cominciò un nuovo capitolo nella vita pubblica, iniziò la febbre per la fondazione di nuove imprese, e nacquero come funghi anche compagnie fondate da arrivisti senza scrupoli, o spesso soltanto privi di competenza, che credevano che fosse sufficiente inserire la parola “assicurazione” nella ragione sociale per avere successo. La maggior parte di esse sparì presto dal mercato. Le conseguenze della crisi finanziaria del 1873 All’inizio degli anni settanta vi furono numerosi tentativi, anche locali, di cui sappiamo ben poco. La febbre di fondazioni non risparmiò neanche le minoranze etniche, ma soltanto la Transsylvania , fondata nel 1868 da sassoni della Transilvania a Nagyszeben ( Sibiu, Hermannstadt ) rimase in vita fino al 1918 in Unghe- ria e più tardi in Romania. Probabilmente la maggior parte di questi tentativi non arrivò neanche alla costituzione di una società e quelle che furono costituite scomparvero con la grande crisi finanziaria del 1873 che, anche a seguito del crollo delle borse europee, spazzò via le imprese più deboli che erano rimaste ancora in vita in Ungheria. Tra queste ne elenchiamo alcune, nell’improbabile eventualità che sia scoperto almeno una loro targa:  Bácsalmási Kölcsönös Tűzkárbiztositó  Borostyánkői Kölcsönös Tűzkárbiztositó Egylet  Budafalvi Viszonylagos Tűzkárbiztositási Társulat  Első Magyar Mezőgazdasági Tűzkárbiztositó Társaság  Felső Eőri Tűzkár Elleni Biztositó Társulat (I-II)  Felső Lői Kölcsönös Tűzkárbiztositó Társulat  Magyar Tűzoltók Kölcsönös Tűzbiztositó Szövetkezete  Tolnamegyeì Kölcsönös Tűzkármento Egyesület Finalmente nel 1875 fu promulgato il Codice di Commercio ungherese, che mise fine alla nascita di compagnie assicurative prive di solide fondamenta. Lentamente passarono gli effetti della crisi del 1873 e la vita economica europea dell’epoca fu ben presto caratterizzata da un’eccedenza di capitali disponibili in attesa di essere investiti. In particolare, so- prattutto la Francia cercava di conquistare i mercati europei. Un gruppo finanziario austro-francese acquistò la morente Azienda Assicuratrice trasformandola nel 1882 nell’Azienda Austro-Francese. Nel 1879 la Union Générale di Parigi fondò la compagnia Ungaro- Francese ( Magyar-Franczia ). Sempre nel 1879 alcuni banchieri francesi fondarono a Budapest la compagnia ungherese Foncière , che ben presto si fuse con lo Stabilimento di Pest, mutando il nome in Istituto Foncière-Pesti . Nel 1874 la North British & Mercantile crea a Budapest la Mercantile Ungaro-Inglese ( North British Angol Biztositó ). Nel 1881 la Prima Ungherese fonda la Wiener Versicherungs-Gesellschaft ( Bécsi Biztositó ) allo scopo di raccogliere affari anche sul mercato austriaco che estese le sue operazioni anche in Ungheria dal 1886. Dal 1883, con l’autorizzazione del governo ungherese, alcuni assicuratori ebbero la possibilità di usare lo stemma ungherese sui loro documenti, carte intestate, polizze, targhe assicurative e di agenzia. Privilegio questo che era considerato di grande prestigio. Fondazioni successive: Nel 1895 la Hazai , nel 1899 la Gazdák , dall’estero arrivarono la Providentia di Vienna nel 1898 e la Victoria di Berlino nel 1904. Nel 1911 nacque la Hungária e la Katholikus . Gli inizi del ‘900 fino alla crisi del ‘29 Allo scoppio della prima guerra mondiale 8 compagnie furono poste sotto il controllo dello Stato, per- ché considerate imprese nemiche mentre la compagnia Olandese Vita, malgrado non fosse considerata fra queste, preferì trasformare la sua rappresentanza in Ungheria in una compagnia ungherese. Così nacque nel 1916 la Ungaro-Olandese ( Magyar-Hollandi ). Anche negli ultimi anni della guerra videro la luce alcune compagnie, la Turul nel 1917, nel 1918 la Kisbirtokosok ( Piccoli Proprietari ), la Anglo-Elementare ( Angol-Elemi ) e la Pénzintézetek ( Istituti Finanziari ). Dopo la guerra nel 1920 arrivò da Vienna la Anglo-Danubian Lloyd , nel 1921 nasceva la Astra , nel 1922 la Corvinia e la Mentor , nel 1924 viene creata dalla Gazdák la Középeurópai che nel 1926 passa in mano alle

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